E io, alla soglia dei settant’anni posso dire di averne avuti tanti, perciò sono un uomo fortunato.
Tra i più importanti, tra quelli sempre al centro della mia vita, ci
sono stati i ragazzi e la musica e le parole. E le parole nella musica.
Oggi Maria De Filippi mi regala l’opportunità di mettere tutte queste
cose insieme: parlare ai giovani delle parole nella musica.
Di perché le une e non le altre, di perché in quel momento e non in un altro.
E di farlo, spero, attraverso gli allievi di ‘Amici’ anche per tanti
altri ragazzi che hanno voglia di ascoltare come ogni traccia che l’uomo
lascia dietro di sé sia comunque cultura.
Inizio quest’avventura con grande emozione, grato a Maria, alla sua grande intelligenza e professionalità.”
Roberto Vecchioni
L’impresa, caro Roberto, è a dir poco ardua, anche – se non soprattutto –
per il contesto e per il format in cui ti troverai ad operare, ma penso
tu ne sia perfettamente e pienamente consapevole.
Non nego di avere qualche perplessità in merito a questa avventura: per averlo più volte visto e vissuto in prima persona, infatti, so molto bene quanto riesci a dare in situazioni a te confacenti e temo che questa non lo sia.
Temo, in altri termini, tu ti possa ritrovare a dover scendere a compromessi non di poco conto col tuo stesso modo di essere, con “la tua natura”, quella coerenza che sempre cerchi e dimostri nei fatti e nelle cose.
L’intento, stando a quanto hai dichiarato, è alto e nobile: speriamo ti sia consentito di perseguirlo. Auguri!
Con l’affetto, la stima e la gratitudine di sempre,
Non nego di avere qualche perplessità in merito a questa avventura: per averlo più volte visto e vissuto in prima persona, infatti, so molto bene quanto riesci a dare in situazioni a te confacenti e temo che questa non lo sia.
Temo, in altri termini, tu ti possa ritrovare a dover scendere a compromessi non di poco conto col tuo stesso modo di essere, con “la tua natura”, quella coerenza che sempre cerchi e dimostri nei fatti e nelle cose.
L’intento, stando a quanto hai dichiarato, è alto e nobile: speriamo ti sia consentito di perseguirlo. Auguri!
Con l’affetto, la stima e la gratitudine di sempre,
Matteo Sabbatani
Caro
Matteo, grazie per la tua osservazione, soprattutto perché manifesta
grande stima, amicizia e affetto nei miei confronti. Comprendo i tuoi
dubbi, e non ti posso negare che anch'io ho riflettuto a lungo prima di
accettare l'invito, però è altrettanto
importante, nella vita di tutti i giorni come in un percorso artistico,
crederci e provarci, perché non ho mai accettato passivamente le
situazioni e i luoghi comuni, ho voluto sempre metterci la mano, provare
(nel mio piccolo) a cambiarle. Non lo so quanto resterà di me ai
ragazzi che partecipano alla trasmissione o a quelli che la seguono da
casa, però in questi primi giorni di avventura ad Amici ho avuto tanti
messaggi, tanti riscontri proprio dai giovani. Credo, quantomeno, di
aver destato la loro curiosità, come di aver posizionato un punto di
domanda nei loro pensieri. Se così è, se così sarà lungo questo
percorso, avrò, anzi avremo, gettato un seme. Magari piccolo, ma un
seme. Chissà, magari in futuro loro sapranno farlo germogliare. E tutto
ciò è già importante. Grazie ancora del tuo interessamento, con
reciproco grande affetto,
Roberto Vecchioni