Avanti,
venite avanti tutti;
cercate,
tra i vostri finti
lutti,
quello che più vi fa
piangere.
Avvertitemi,
per favore,
quando lo avete
trovato:
che io possa,
con un fiore,
venire, di grazia,
esentato
dal prendervi parte.
Sapete,
non credo che sia un
peccato
fermarsi e tirare un
po’ il fiato:
ciascuno ha le fisime
sue,
che campi da solo o
per due;
del resto,
chissà poi perché,
così tanta fretta non
c’è
di affidare a una
stella qualunque
il bisogno di amore
che sento.
Basterà non andar contro
vento
e aspettare quel
giusto momento
che arriva, si dice,
per tutti:
raccoglier potrò,
allora, i frutti
del vago destino che
scorgo.
E non vi saranno più
lutti,
ma solo una barca tra
i flutti