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mercoledì 16 aprile 2014

Una barca e un fiore (inserita nella nuova raccolta "Nel buio, le mie colonne d'Ercole" - Bacchilega editore, 2016)

Avanti,
venite avanti tutti;
cercate,
tra i vostri finti lutti,
quello che più vi fa piangere.
Avvertitemi,
per favore,
quando lo avete trovato:
che io possa,
con un fiore,
venire, di grazia, esentato
dal prendervi parte.
Sapete,
non credo che sia un peccato
fermarsi e tirare un po’ il fiato:
ciascuno ha le fisime sue,
che campi da solo o per due;
del resto,
chissà poi perché,
così tanta fretta non c’è
di affidare a una stella qualunque
il bisogno di amore che sento.
Basterà non andar contro vento
e aspettare quel giusto momento
che arriva, si dice, per tutti:
raccoglier potrò, allora, i frutti
del vago destino che scorgo.
E non vi saranno più lutti,
ma solo una barca tra i flutti
che, quieta, al mio porto verrà