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venerdì 17 luglio 2015

A Kevin


Mi guardi con gli occhi
ricolmi d’incanto
che ha chi, dal mondo,
si aspetta anche tanto;
mi guardi, sorridi
e già sembri sapere
che quello che conta 
non è sol l’avere.
Felice e sereno,
ti perdi con poco:
ché, nei tuoi due anni,
anche vivere è un gioco.
Adesso sei qui, 
poi corri di là:
c’è un’altra scoperta
che attende, chissà,
d’incrociare il tuo sguardo
per farsi realtà.
Seduto qui, aspetto
di prenderti in braccio,
sicuro del patto
che è in ogni tuo abbraccio:
«”Ziu”, sappi che qua
l’unica verità
sta nel solo capir
che son tutte stronzate,
che le invidie, le ire
e gli affanni che avete
servon solo ad indurvi
del viver la sete!»
D’accordo tesoro,
mi sa che hai ragione:
stai fuori dal coro;
se avrai un’opinione
difendila sempre,
contro ogni questione 
che il fato, potente,
ti porrà beffardo,
sornione e incoerente.