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martedì 17 settembre 2013

E poi



E poi,
poi ci son quelli «di stretta osservanza»,
per così dire,
che però, a volte,
non voglion capire
come una danza può anche finire;
e poi,
poi ci son quelli che conosci tu
e che davvero non capisci più:
i “lor signori” che han senno e talento,
quindi van sempre dove porta il vento;
e poi,
poi ci son quelli così come noi:
recalcitranti come muli o buoi,
non è che amino le nostalgie,
ma voglion battere le nuove vie
solo se sanno di andare in un posto
dove la massa non va ad ogni costo;
perché, per vincer, ci son molte strade
e non è detto che quelle scoscese,
oggi o domani, sian prive d’insidie:
soltanto chi non accampa pretese
può veramente schivare le invidie;
soltanto chi sa davvero di sé
può far finta di non esser com’è.
Se specchi e luci ti fanno narciso,
spera che gli altri non vedano il viso
che ti porti addosso:
non so se lo sguardo sarebbe commosso.